MAREMMA - VERONA A CAVALLO

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Viterbo - Università agraria di Tarquinia - Il presidente Antonelli: "E' bello vedere il territorio mobilitato per questa iniziativa"Da Vejano a Verona in sella per partecipare a FieraCavalli">

- Da Veiano a Verona, in sella a un mulo e a una cavalla, questa la temeraria impresa di Giuseppe Sarnà e Giancarlo Cerofolini, 500 km tra strade e sentieri, valicando l’Appennino, dormendo all’aperto, ripercorrendo i vecchi itinerari e riscoprendo il modo di vivere dei nostri antenati.
Passaggio obbligato e omaggio gradito all’Ente Capofila della Regione Lazio, l’Università Agraria di Tarquinia.
In una via Garibaldi sbalordita i due cavalieri hanno ricevuto il ringraziamento e l’augurio di buon viaggio dal Presidente Alessandro Antonelli, dagli assessori Renzo Bonelli e Daniele Ciambella.
Arrivo previsto a Verona per giovedì 6 novembre, giusto in tempo per l’inaugurazione di FieraCavalli, dopo tappe da quaranta chilometri giornalieri fatti in sella ai magnifici esemplari e a piedi dove gli stessi non potranno essere ulteriormente sollecitati.
Per il presidente dell’Università agraria di Tarquinia Alessandro Antonelli "E' bello vedere il territorio mobilitarsi per rappresentare sé stesso nel migliore dei modi in prestigiose vetrine come quella di Verona.
Ringraziamo i due cavalieri per l’omaggio reso all’ente capofila e li aspettiamo a braccia aperte in Veneto.
A loro è affidato il messaggio della nostra Regione legata alla tradizione ed alla ruralità, ad ambiti incontaminati e a paesaggi suggestivi e unici.
A chi non crede nella promozione del territorio e all’utilità di simili eventi ricordiamo come l’appartenenza e il superamento dell’egoismo siano strumenti fondamentali per rilanciare il territorio con atti concreti uscendo dalle solite chiacchiere".
Mulo e Naomi, questi i nomi dei due esemplari rigorosamente maremmani apparsi peraltro in ottima forma e pronti a sostenere la fatica di un simile percorso anche grazie ad una preparazione meticolosa e attenta.
Per il presidente dell’Università agraria di Veiano Giovanni Vacchio che ha accompagnato i due suoi concittadini alla partenza "Si tratta di un merito e di un vanto per il territorio, simili imprese danno il senso dell’orgoglio e del senso di appartenenza.
Le Università agrarie, da sempre protagoniste a Verona sono e rappresentano i migliori cantori di luoghi tutti da scoprire che da sempre affascinano i frequentatori di FieraCavalli, per questo abbiamo deciso di sostenere la spedizione.
La collaborazione di tutto il territorio renderà la presenza del Lazio in quel di Verona di grande qualità e degna di una regione meravigliosa come la nostra".
Il viaggio prosegue verso la Toscana, con la massima attenzione agli animali e alla loro salute, periodici i controlli e mezzi al seguito per l’approvvigionamento, molta più attenzione che non per i due cavalieri che dovranno accontentarsi di ciò che il tempo permetterà loro di reperire (Da Tusciaweb)