AUTOSTRADA IN ETRURIA: Giovanni Damiani: "Spaccare la Maremma è una vera pazzia"
ORBETELLO: L’autostrada è davvero necessaria?
di Giovanni Damiani
Ho sempre seguito la discussione che da anni viene portata avanti sulla costruzione dell’autostrada tirrenica, che dovrebbe attraversare la Maremma fino a Civitavecchia.In questo momento sembra che i paladini del farla ad ogni costo abbiano vinto e riusciranno ad imporla malgrado tanta gente sia contraria.Non riesco a comprendere come pensano ed operano questi fautori delle autostrade e di questa in particolare.Ma come si fa ad arrivare a stabilire che quella manciata di chilometri di strada sono necessari allo sviluppo della nazione, che se non si fanno l’Italia resta fuori dall’Europa e tante altre balle del genere?Spaccare ancora la Maremma con una seconda strada, e che strada, è una vera pazzia: una posizione arretrata, che oltre a danneggiare, irreparabilmente, un territorio di grande valore ambientale, storico e archeologico, non risolverebbe i problemi della viabilità, anzi li aggraverebbe sensibilmente.Senza contare il danno immenso che porterebbe a tutta una serie di imprese agricole, agrituristiche, ecc. costruite da gente laboriosa con grandi difficoltà, che si vedrebbe spazzar via in un batter d’occhio i sacrifici di una vita.Si vuol tenere conto di questa gente e di tutti quelli che sono contrari alla costruzione dell’autostrada, invece di scimmiottare ottusamente tutti questi cittadini, salvo a invocare la democrazia quando fa comodo a lor signori?L’unica soluzione corretta, e ragionevole, è quella di adeguare la via Aurelia alle esigenze di una migliore viabilità. Tutte le altre soluzioni sono cervellotiche e oltre a denotare una scarsa sensibilità verso ogni problema della società, dimostrano poca serietà e intelligenza e scarsa volontà di affrontare i veri problemi di cui hanno bisogno le comunità.
di Giovanni Damiani
Ho sempre seguito la discussione che da anni viene portata avanti sulla costruzione dell’autostrada tirrenica, che dovrebbe attraversare la Maremma fino a Civitavecchia.In questo momento sembra che i paladini del farla ad ogni costo abbiano vinto e riusciranno ad imporla malgrado tanta gente sia contraria.Non riesco a comprendere come pensano ed operano questi fautori delle autostrade e di questa in particolare.Ma come si fa ad arrivare a stabilire che quella manciata di chilometri di strada sono necessari allo sviluppo della nazione, che se non si fanno l’Italia resta fuori dall’Europa e tante altre balle del genere?Spaccare ancora la Maremma con una seconda strada, e che strada, è una vera pazzia: una posizione arretrata, che oltre a danneggiare, irreparabilmente, un territorio di grande valore ambientale, storico e archeologico, non risolverebbe i problemi della viabilità, anzi li aggraverebbe sensibilmente.Senza contare il danno immenso che porterebbe a tutta una serie di imprese agricole, agrituristiche, ecc. costruite da gente laboriosa con grandi difficoltà, che si vedrebbe spazzar via in un batter d’occhio i sacrifici di una vita.Si vuol tenere conto di questa gente e di tutti quelli che sono contrari alla costruzione dell’autostrada, invece di scimmiottare ottusamente tutti questi cittadini, salvo a invocare la democrazia quando fa comodo a lor signori?L’unica soluzione corretta, e ragionevole, è quella di adeguare la via Aurelia alle esigenze di una migliore viabilità. Tutte le altre soluzioni sono cervellotiche e oltre a denotare una scarsa sensibilità verso ogni problema della società, dimostrano poca serietà e intelligenza e scarsa volontà di affrontare i veri problemi di cui hanno bisogno le comunità.